
Coliche nei cavalli: di cosa si tratta?
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Un'eruzione cutanea, nota anche come rabdomiolisi o sindrome da legatura,
La colica è una grave malattia nei cavalli che porta alla distruzione delle cellule muscolari. Ciò causa dolore e rigidità muscolare, soprattutto nella zona della schiena e della groppa. La colica può essere lieve o acuta ed è spesso causata da sforzo eccessivo, stress, squilibrio elettrolitico, disidratazione o disturbi metabolici.
I sintomi esatti possono variare, ma i segnali più comuni includono:
- Rigidità e debolezza muscolare
- Dolore e indurimento dei muscoli
- Sudorazione
- Polso e respirazione accelerati
- Oscuramento delle urine dovuto all'escrezione di prodotti di degradazione muscolare (mioglobina)
- Nei casi più gravi, arresto completo del movimento dovuto a dolore e tensione
La celiachia è una situazione di emergenza e deve essere contattato immediatamente un veterinario per garantire un trattamento appropriato. Il trattamento può includere la somministrazione di liquidi, antidolorifici e miorilassanti, nonché un'alimentazione e un riposo adeguati. Per prevenire la celiachia, è essenziale aumentare gradualmente l'attività fisica del cavallo, garantire adeguati periodi di recupero e mantenere l'equilibrio elettrolitico e un'alimentazione adeguata.
Tipi e caratteristiche della fessura cruciforme
Esistono diversi tipi e manifestazioni di coliche nei cavalli e la classificazione si basa spesso sulla causa sottostante o sul quadro clinico della malattia. Ecco alcune delle classificazioni più comuni:
- Forma cronica : questa forma si verifica in modo ricorrente o è di lunga durata ed è spesso associata a Disturbi metabolici come la miopatia da accumulo di polisaccaridi (PSSM), una malattia genetica.
- Forma sporadica : questa forma di colica si verifica occasionalmente e spesso in concomitanza con sforzi o stress insoliti in cavalli altrimenti sani.
- Miopatia da accumulo di polisaccaridi (PSSM) : una malattia genetica che rende i cavalli incapaci di elaborare correttamente i carboidrati immagazzinati nei muscoli. Questi carboidrati (glicogeno e polisaccaridi anomali) si accumulano nelle fibre muscolari, causando rigidità e dolore.
- Rabdomiolisi da sforzo ricorrente (RER) : una forma ereditaria che si verifica principalmente nei cavalli da corsa. È caratterizzata da episodi ricorrenti di rigidità muscolare, debolezza o crampi.
- Miopatia dovuta a squilibrio elettrolitico : anche uno squilibrio nei minerali calcio, magnesio o potassio, ad esempio, può causare coliche.
A seconda del tipo di colonna lombare, dello stato nutrizionale, del livello di forma fisica e della causa sottostante, la condizione può manifestarsi con sintomi diversi e di gravità variabile. Lo spettro spazia da un lieve dolore muscolare dopo l'esercizio fisico a episodi gravi che possono portare a grave rigidità muscolare, mancanza di respiro e urine scure. Nei casi più gravi, può persino portare al collasso e a sintomi acuti potenzialmente letali.
Come riconoscere una colica in un cavallo
La diagnosi di colica nei cavalli si basa sull'osservazione dei sintomi associati alla condizione. Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione:
- Dolore e rigidità muscolare : dopo il lavoro, il cavallo può manifestare rigidità, soprattutto nei muscoli della schiena e nella groppa.
- Debolezza muscolare : il cavallo colpito può essere visibilmente più debole del solito e avere difficoltà a muovere le zampe posteriori.
- Spasmi muscolari visibili : i cavalli affetti da coliche possono presentare spasmi muscolari incontrollabili nelle aree interessate.
- Sudorazione : un altro sintomo può essere la sudorazione eccessiva, anche senza sforzo.
- Riluttanza a muoversi : il cavallo è riluttante a camminare e spesso assume una postura "a cavalletto", con le gambe rigide e divaricate.
- Indurimento dei muscoli : palpando i muscoli si può rilevare l'indurimento o l'ispessimento delle zone muscolari interessate.
- Urina scura : A causa dell'escrezione di mioglobina derivante dalla rottura delle cellule muscolari, l'urina può apparire di colore dal marrone scuro al rosso.
- Cambiamenti nel polso e Respirazione : l'aumento della frequenza cardiaca e respiratoria può verificarsi anche quando il cavallo non è attivo.
- Irrequietezza o ansia : il cavallo può mostrare segni di stress o dolore, come irrequietezza o comportamento difensivo.
Cause delle coliche nei cavalli
Le coliche nei cavalli, note anche come rabdomiolisi equina, possono essere scatenate da molti fattori diversi. Ecco alcune cause comuni:
- Sforzo eccessivo : un addestramento estremo o insolitamente intenso può portare a coliche, soprattutto se il cavallo non è adeguatamente preparato.
- Squilibrio elettrolitico : una carenza o uno squilibrio di elettroliti come potassio, calcio e magnesio può compromettere importanti funzioni muscolari e portare alla rottura dei muscoli.
- Disidratazione : la mancanza di liquidi può alterare l'equilibrio elettrolitico e compromettere la funzionalità muscolare.
- Nutrizione : Una dieta ricca di carboidrati o con ingredienti alimentari inappropriati può causare coliche in alcuni cavalli.
- Malattie metaboliche : predisposizioni genetiche come la miopatia da accumulo di polisaccaridi (PSSM) o la rabdomiolisi ricorrente associata allo stress (RER) possono aumentare il rischio di coliche.
- Ipotermia : anche l'esposizione al freddo o bruschi cambiamenti di temperatura possono provocare coliche.
- Infezioni e malattie : le infezioni o le malattie sistemiche possono causare stress al corpo e portare a infiammazioni muscolari.
- Effetti dei farmaci : alcuni farmaci o tossine possono causare danni muscolari e quindi provocare coliche.
- Mancanza di recupero : periodi di riposo inadeguati tra gli intervalli di allenamento possono favorire danni muscolari.
- Affaticamento muscolare : i muscoli stanchi possono essere più soggetti a infortuni. Il rischio aumenta quando i muscoli affaticati sono sottoposti a ulteriore stress.
- Fattori ormonali : i cambiamenti ormonali, soprattutto nelle cavalle, possono portare a una maggiore predisposizione alle coliche.
La prevenzione è l'elemento chiave per evitare le coliche
Prevenire le coliche con una corretta alimentazione
Una corretta alimentazione è fondamentale per prevenire le coliche nei cavalli. Ecco alcune linee guida che possono essere seguite per ridurre al minimo il rischio di coliche attraverso una corretta gestione nutrizionale:
- Dieta equilibrata : la base dell'alimentazione del cavallo dovrebbe essere costituita da foraggio grezzo di alta qualità, come fieno o erba. Ciò garantisce una buona digestione e impedisce che il metabolismo venga sovraccaricato da quantità eccessive di carboidrati.
- Gestione dei carboidrati : un consumo eccessivo di cereali e altri concentrati ad alto contenuto di carboidrati può portare a un eccessivo accumulo di glicogeno nei muscoli, aumentando il rischio di coliche. Limitare l'assunzione di concentrati e scegliere prodotti a basso contenuto di amido e zucchero.
- Grassi come fonte di energia : i grassi forniscono una fonte di energia sicura e sostenibile e possono essere utilizzati come fonte di energia alternativa ai carboidrati nei mangimi, soprattutto per i cavalli soggetti a problemi metabolici.
- Alimentazione minerale : gli elettroliti, in particolare calcio e magnesio, svolgono un ruolo importante nella funzionalità muscolare. L'alimentazione deve garantire il fabbisogno di questi minerali, possibilmente attraverso l'integrazione.
- Vitamina E e selenio : Questi due nutrienti sono importanti per la salute muscolare e possono contribuire a ridurre i danni causati dalle reazioni di stress ossidativo. Una carenza di selenio o vitamina E può rendere le cellule muscolari più suscettibili ai danni.
- Pasti regolari : nutrire il cavallo regolarmente ed evitare di assumere grandi quantità di cibo in una volta sola per non sovraccaricare il suo metabolismo.
- Razioni adattate : le quantità di mangime devono essere adattate individualmente al fabbisogno energetico del cavallo per evitare obesità e problemi metabolici.
- Orari di alimentazione regolari : attenersi a un programma di alimentazione regolare per evitare di disturbare l'apparato digerente del cavallo.
- Accesso all'acqua potabile : fornire sempre acqua potabile fresca a sufficienza per garantire una buona idratazione e quindi mantenere l'equilibrio elettrolitico.
Quando si alimentano cavalli soggetti a coliche, può essere utile introdurre gradualmente i cambiamenti di alimentazione, poiché i cambiamenti bruschi possono causare disturbi digestivi, che a loro volta possono aumentare il rischio di coliche.
Infine, è importante monitorare regolarmente il peso del cavallo e adattare l'alimentazione di conseguenza per assicurarsi che non sia né sottopeso né sovrappeso. Una buona alimentazione e un buon stato di salute aiutano a ridurre al minimo il rischio di molti problemi di salute, tra cui le coliche.
Erbe per prevenire le coliche
Prima di utilizzare le erbe per prevenire o curare problemi di salute, è importante fare delle ricerche. Non tutte le erbe sono adatte a tutti i cavalli e alcune possono avere effetti collaterali o interagire con altri farmaci se utilizzate per periodi prolungati o in dosi elevate.
FAQ – Coliche nei cavalli: cause, sintomi, trattamento e prevenzione
1. Che cosa sono le coliche nei cavalli?
La rabdomiolisi, nota anche come "tying-up", è una malattia muscolare in cui le cellule muscolari vengono distrutte. Ciò provoca dolore, rigidità e, nei casi più gravi, mobilità limitata.
2. Come faccio a riconoscere le coliche in un cavallo?
I sintomi tipici sono:
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Rigidità e debolezza dei muscoli (in particolare della schiena e della groppa)
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Sudare senza sforzo
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Contrazioni muscolari visibili
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Urina scura (dovuta alla mioglobina)
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Rifiuto di muoversi ("posizione a cavalletto")
-
Polso e frequenza respiratoria rapidi
3. I crampi sono un'emergenza?
Sì. Se si sospetta una colica, è necessario contattare immediatamente un veterinario. Un trattamento tempestivo può prevenire ulteriori complicazioni e salvare vite umane.
4. Quali sono le cause più comuni delle coliche?
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Sforzo eccessivo senza allenamento
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Squilibrio elettrolitico (ad esempio carenza di calcio, magnesio o potassio)
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Disidratazione
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Malattie metaboliche come PSSM o RER
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Errori di alimentazione (troppo amido o zucchero)
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Stress, ipotermia o infezioni
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Fluttuazioni ormonali (soprattutto nelle cavalle)
5. Quali forme di legamento crociato esistono?
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Sporadico: dopo uno stress insolito
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Cronico: ricorrente, spesso determinato geneticamente (ad esempio PSSM, RER)
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Metabolico: In caso di alterata elaborazione dell'energia muscolare
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Correlato agli elettroliti: dovuto a un equilibrio minerale alterato
6. Come si curano le coliche?
Il trattamento viene eseguito dal veterinario e solitamente comprende:
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terapia dei fluidi
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Antidolorifici e miorilassanti
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Immobilizzazione
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Adattamento dell'addestramento e dell'alimentazione
7. Come posso prevenire le coliche?
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Aumento lento dell'allenamento
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Riposo ed esercizio sufficienti
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Dieta equilibrata e adattata con poco amido/zucchero
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Adeguato apporto di elettroliti, vitamina E e selenio
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Accesso giornaliero all'acqua dolce
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Nessun cambiamento brusco nell'alimentazione
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Riduzione dello stress e ottimizzazione della postura
8. Le erbe possono aiutare a prevenire le coliche?
Sì, alcune erbe possono supportare i muscoli e disintossicarli, ad esempio:
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Cardo mariano: supporto epatico, disintossicante
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Fieno greco: supporta il metabolismo degli elettroliti e dei muscoli
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Olmaria e anice: stimolano la circolazione, rilassano i muscoli
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Corteccia di cannella e calendula: antistress, antinfiammatorio
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Spirulina: Magnesio naturale
9. Le erbe possono essere dannose?
Sì, non tutte le erbe sono adatte a tutti i cavalli. La selezione, il dosaggio e la garanzia della qualità da parte di esperti (ad esempio, da fornitori affidabili come "Hand aufs Pferd") sono fondamentali. In caso di dubbi, consultare un veterinario o un nutrizionista alternativo.
10. Cosa bisogna considerare per i cavalli con una predisposizione nota?
Questi cavalli richiedono attenzioni particolari:
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Piani di alimentazione e addestramento individuali
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Possibili test genetici (ad esempio per PSSM)
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Monitoraggio regolare del peso, dello stato elettrolitico e dei muscoli